Caravatti (Gd Albisole) su tragedia di Lampedusa

Ore 13:32

Accendo la televisione e sento al telegiornale della tragedia di Lampedusa. A quell’ora, vi erano 94 morti, 151 superstiti e 250 dispersi. Donne incinte, bambini di 2 e 3 anni, corpi ammassati nel porto, niente più spazio per altri cadaveri che il mare forse restituirà… Con l’orrore nel cuore rimango pietrificato a guardare lo scempio causato dalla disperazione e penso che il numero di persone su quel barcone è pari a un decimo della popolazione del mio comune di residenza. Sono atterrito.

Ore 13:42

Allo stesso telegiornale vedo un signore, vestito con giacca, camicia bianca e cravatta verde che dice che la colpa di tutto ciò ricade sulle spalle di Laura Boldrini e Cecile Kyenge. La colpa ricade su due donne. Due donne di governo. Due donne che lavorano ogni giorno per il sociale, in maniera discordante con le idee di alcuni, ma sicuramente in buona fede e con ottimi propositi. Mi viene un senso diffuso di nausea.

Ore 14:25

Esco di casa ma sento ancora dentro di me l’angoscia per il fato di quelle 500, forse più persone, che hanno combattuto per la propria vita. Sento nelle mie orecchie le parole dell’uomo giusto, l’uomo con la cravatta verde, l’uomo pulito che non ha colpe.
So già che passerò il resto della mia giornata a rimuginare sugli ultimi eventi.

Ore 18:30

Rientro a casa. La nausea non mi ha abbandonato per tutta la giornata. Tuttavia, nonostante i pensieri, le dita puntate contro e le parole dell’uomo dalla cravatta verde, capisco qual’è il mio posto. Io oggi non sono in Liguria, non sono a Celle Ligure, a casa mia, seduto davanti al computer. Io oggi abito a Lampedusa. Io oggi sono con quella gente.

Oggi non dobbiamo pensare alle dispute sul lavoro, sui soldi, sull’immigrazione o sulle politiche sociali. Oggi dobbiamo metterci davanti allo specchio e decidere se barattare delle politiche ideologiche con la nostra umanità. Spero che molti altri come me decidano di non barattare la propria umanità per nessun motivo. Lo spero, perchè altrimenti la politica avrà fallito miseramente nei suoi scopi.

Claudio Caravatti – Segretario GD delle Albisole

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